Mauro Padovani, fumettista italiano che vive in Belgio con il marito, è stato preso a sprangate da una coppia di immigrati, vicini di casa che – a loro dire – odiano gli omosessuali. Grazie alla legge belga contro l’omofobia rischia quattro anni senza sconti di pena.
“Resto qui comunque – dice Padovani – in Italia sembrano tutti impazziti. C’è molta ignoranza“.
Presi a sprangate “perché gay”. Questa la denuncia di Mauro Padovani, fumettista italiano residente in Belgio, a Gand, che su Facebook ha pubblicato il 9 agosto scorso le foto della violenta aggressione omofoba subita da lui e dal marito Tom. “E’ stato brutale”, la didascalia che accompagna le immagini dove i due mostrano le ferite riportate nell’attacco. Attacco che sarebbe stato compiuto – spiega Padovani nei commenti al post – “da una coppia di vicini omofobi” formata “da una donna croata e un uomo bulgaro“, prima in fuga e ora arrestato dalla polizia.
Secondo Padovani, 46 anni, non è la prima volta che i due avevano atteggiamenti violenti nei loro confronti: in diverse interviste ai media locali, l’uomo ha raccontato infatti di un’escalation di insulti e azioni violente – e di relative segnalazioni alla polizia cadute nel vuoto -, poi culminate nell’aggressione del 9 agosto scorso. Una circostanza che ora, ha spiegato ancora il fumettista, “non mi fa sentire più al sicuro”.