La propaganda di sinistra non conosce limiti e decenza. Con la scusa di lottare contro i razzismi e populismi, davanti al tempio di Nettuno, di notte, il direttore del Parco archeologico di Paestum, l’archeologo tedesco Gabriel Zuchtriegel, in versione pianista, e il violoncellista Aurelio Bertucci affidano alla versione ritmata yiddish di “Bella Ciao” come chiusura del concerto che fa “suonare l’architettura”.
La propaganda servirebbe come inno all’uguaglianza, accoglienza, apertura all’altro. Politica di sinistra con soldi pubblici.