Due operazioni in poche ore. Aquarius, la nave gestita in collaborazione da Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere (Msf), salpata il primo agosto da da Marsiglia, dopo uno scalo prolungato nel porto francese, ha compiuto ieri due operazioni nelle acque internazionali di fronte alle coste libiche, prelevando 141 persone. Lo rende noto su Twitter la Ong che sottolinea di aver “informato il Centro di Coordinamento Congiunto di Soccorso (JRCC) libico e tutte le altre autorità marittime competenti”.
“Con in totale 141 persone salvate ora a bordo, Aquarius rimarrà in zona ricerca e soccorso attenta a ogni altra eventuale imbarcazione in difficoltà”, prosegue l’ultimo tweet dopo aver informato di aver “completato un secondo salvataggio oggi, una barca di legno sovraffollata con 116 uomini, donne e bambini, tra cui 67 minori non accompagnati, per lo più da Somalia ed Eritrea”.
L’operazione è avvenuta, si specifica, “in acque internazionali a 24 miglia dalla costa della Libia, a nord di Abu Kammash”. Alcune ore prima, sempre su Twitter, aveva dato la notizia del soccorso dato ad “un’imbarcazione di legno con 25 persone a bordo, tra cui 6 donne, in acque internazionali a 26 miglia dalla costa libica, a nord di Zuwarah”. con fonte adnkronos