Cesena, 6 agosto 2018 – Preso a pugni e lasciato steso a terra sull’asfalto. Prima di andarsene gli aggressori gli hanno strappato la catenina d’oro. Ma gli autori della rapina non hanno fatto molta strada, grazie alla descrizione della vittima sono stati arrestati poco dopo dai poliziotti delle Volanti. Si tratta di due sedicenti tunisini, irregolari in Italia e pieni di precedenti penali.
Come scrive il Resto del Carlino, teatro del fatto, piazzale Fellini a Rimini, il cuore della movida che si affaccia sulla spiaggia di Marina centro. Erano circa le tre dell’altra notte, il ragazzo, un cesenate di 22 anni, stava camminando verso la sua auto, quando ha visto arrivare nella sua direzione due sconosciuti. Due nordafricani con l’espressione poco rassicurante, ma il giovane non ha fatto nemmeno in tempo a realizzare che quelli gli sono saltati addosso. Hanno cominciato a tempestarlo di pugni, lui ha tentato di difendersi come poteva e di chiamare aiuto, ma in quel momento il piazzale appariva deserto. Tutto si è svolto in pochi attimi, il cesenate è crollato a terra sotto il peso dei colpi e i due sconosciuti gli hanno strappato la catena d’oro e si sono dileguati.
Il tempo di riprendersi dallo choc e il ragazzo ha fermato una pattuglia della Polizia che stava passando a ridosso della battigia e ha dato una descrizione molto accurata dei suoi aggressori. Gli agenti si sono diretti subito verso il porto, la zona dove la vittima li aveva visti scappare. E un attimo dopo li hanno visti mentre con un fuoristrada uscivano dalla spiaggia in corrispondenza di piazzale Boscovich. I nordafricani hanno accennato un tentativo di fuga, ma è stato inutile e un attimo dopo avevano già le manette ai polsi: uno dei due aveva in tasca la catena d’oro del ragazzo. I due tunisini, clandestini, risultano domiciliati a Bologna, e ora devono rispondere di rapina aggravata.