PAVIA, 2 AGO – Un cittadino egiziano, residente a Pavia, è stato allontanato da casa in seguito alle ripetute violenze ai danni di sua figlia, una ragazzina di 12 anni, ‘colpevole’ di non rispettare i precetti dell’Islam. Il provvedimento di allontanamento, per il reato di maltrattamenti, è stato adottato dopo l’intervento della Squadra Mobile, chiamata dalla stessa minorenne (che si era rivolta anche al Telefono Azzurro) dopo era stata picchiata per l’ennesima volta dal padre davanti agli occhi della mamma che non era intervenuta in sua difesa.
Secondo la ricostruzione della polizia, sulla base del racconto della ragazzina, l’uomo si accaniva più volte sulla figlia sin dall’età di cinque anni. Almeno tre volte la settimana la picchiava con calci, schiaffi, pugni e a volte anche con la fibbia della cintura. Il padre voleva che la figlia indossasse il velo: avendo saputo in un’occasione che la ragazzina se l’era tolto per partecipare a una festa, l’aveva percossa con violenza. ANSA