“Aggredire e picchiare è un reato, a prescindere dal colore della pelle di chi lo compie, e come tale va punito. Ma accusare di razzismo tutti gli italiani e il governo in seguito ad alcuni limitati episodi è una follia”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
“Ricordo che i reati commessi ogni giorno in Italia da immigrati sono circa 700, quasi un terzo del totale, e questo è l’unico vero allarme reale contro cui da ministro sto combattendo” sottolinea il titolare del Viminale.
Salvini parla di migranti anche in un’intervista al ‘Sunday Times’. “Un Paese che non fa figli è destinato a morire, noi abbiamo creato il ministero della Famiglia per lavorare su questi temi: fertilità, nidi, aiuti fiscali per le famiglie” evidenzia nell’intervista. Per Salvini la sinistra usa questo tema, la bassa natalità italiana, come “scusa per far arrivare i migranti nel nostro Paese”, mentre alla fine del mandato il governo sarà “giudicato più sul numero di nuovi nati che non su quelli legati al nostro debito pubblico”. ADNKRONOS