BRESCIA, 28 LUG – Sedici richiedenti asilo ospiti in una struttura di Zone, nel Bresciano, hanno iniziato lo sciopero della fame protestando contro la struttura che li ospita.
Il gruppo ha sostituito nei giorni scorsi altri richiedenti asilo, 24 in tutto, che erano stati allontanati dal paese dal sindaco che aveva proposto loro di lavorare alla pulizia di un sentiero e che davanti al loro rifiuto, di concerto con la Prefettura, aveva appunto deciso di allontanarli. La Prefettura lunedì verificherà la situazione di Zone. (ANSA)
Le parole del primo cittadino riportate dal quotidiano Bresciaoggi in edicola stamane: «Non so se si possa parlare di sciopero della fame, perché mi sa che qualcosa in giro mangiano comunque, ma si astengono dal consumare i pasti nell’ostello per sostenere la loro richiesta di andare via. Qui s’è creata una situazione incresciosa, che per di più si sta protraendo troppo, lasciandomi basito. Sono contrario alle strumentalizzazioni, ma nemmeno voglio nascondere quanto sta avvenendo qui».
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