Si aggrava il bilancio dell’emergenza legionella a Bresso: tre persone hanno perso la vita, e salgono da 14 a 17 i casi di contagio accertati. A confermare la situazione “complicata” e “critica” è l’assessore regionale della Lombardia al Welfare, Giulio Gallera, che – a margine del tavolo sulla sicurezza negli ospedali al Pirellone – ha spiegato che per gestire quella che lui stesso ha definito “un’epidemia di legionella” è stata attivata da subito una task-force.
La legionella è un batterio e la sua forma più pericolosa, che può portare alla morte e alla quale sono collegati più del 90% dei casi di legionellosi, è la Legionella pneumophila. Lo stesso Gallera ha ricordato alcune importanti precauzioni per evitare il contagio: “Pulire i filtri dei rubinetti, lasciare scorrere l’acqua e aprire le finestre quando si fa una doccia calda”. Inoltre è opportuno “pulire molto bene i bacini d’acqua stagnante” in quanto la legionella “non si trasmette bevendo l’acqua o con il contatto personale, ma per inalazione”.