Stupro Reggio Emilia, arrestato “richiedente asilo” ucraino

Ragazza violentata domenica a Reggio Emilia, arrestato un RICHIEDENTE ASILO ucraino di 26 anni.

“Complimenti alla Polizia di Stato.
Per la sinistra la nostra linea sarebbe “troppo dura”.
Sbagliato, inaspriremo leggi troppo deboli: VIA dall’Italia i clandestini delinquenti, VIA ogni forma di protezione a chi si macchia di questi reati.” Lo scrive il ministro Salvini su facebook.

Stupro a Reggio Emilia, “Il viso grondava sangue. Le ha rovinato la vita”

«Abbiamo sentito squillare al campanello in modo forsennato. Era nostra figlia. Ci siamo chiesti come mai fosse già tornata, pochi minuti dopo essere uscita per la passeggiata che è solita fare nel quartiere». I genitori le aprono e lei, la loro unica figlia, risale in casa. Una visione spaventosa: «Aveva il volto ricoperto di sangue – racconta la madre –. Piangeva e tremava. Era in stato confusionale. Pensavo che avesse avuto un incidente stradale. Poi ci ha detto: ‘Mi hanno violentata’. Non crededevamo alle nostre orecchie».

Nostra figlia è stata anche picchiata: ha il naso rotto, il labbro tagliato, lividi sul collo, i graffi dei rovi sul corpo».