24 luglio – “Centri controllati” nei Paesi Ue “su base volontaria” per migliorare le procedure di asilo, e piattaforme di sbarco dei migranti nei Paesi non Ue. E’ la proposta della Commissione europea, che prevede anche un sostegno finanziario di 6mila euro a migrante per i Paesi Ue che accoglieranno i profughi. Secca la risposta del ministro Salvini: “Se vogliono dare soldi ad altri lo facciano, l’Italia non ha bisogno di elemosina”.
Corte dei Conti: i richiedenti asilo ci costano 203 euro al giorno
“Non siamo a chiedere l’elemosina, anche perche’ nel corso del tempo ogni richiedente asilo costa agli italiani tra i 40 e i 50mila euro”, commenta il vicepremier Matteo Salvini. “L’elemosina Bruxelles la può tenere per lei, noi vogliamo bloccare i flussi in arrivo per smaltire l’arretrato di centinaia di migliaia di presenze, non chiediamo soldi ma dignità e ce la stiamo riprendendo con le nostre mani”.