ROMA, 21 LUG – ‘Quella della Crimea è stata una invasione, come l’Italia ha sempre sostenuto in tutte le sedi internazionali, oppure una annessione pacifica a seguito di un referendum come raccontato ieri dal ministro dell’Interno Salvini al Washington Post? Sono molto gravi le affermazioni del vicepremier Salvini su Russia e Crimea fatte nell’intervista al Washington Post perché smentiscono la posizione italiana, fatta propria anche dal governo Conte in tutte le sedi internazionali. Con quelle frasi Salvini ha ripetuto la peggior propaganda russa, legittimando il sopruso dell’invasione militare della Crimea da parte russa. Siccome in molti casi Salvini ha dettato la linea del governo, vogliamo sapere se il governo ha cambiato idea e se adesso, invece di sostenere le ragioni della non aggressione, della pace e del diritto internazionale, stiamo con l’invasore cioè con la Russia. Per questo chiediamo che Conte venga a riferire in Parlamento”.
Così il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, che non rispetta l’autodeterminazione dei popoli e che possiamo smentire con un semplice video. Gli abitanti della Crimea si sentono russi.
Hanno scatenato una guerra contro i serbi per garantire il principio dell’autodeterminazione dei popoli in Kosovo. Ora che lo stesso principio viene invocato dalla Russia per la Crimea, non vale più.
Gioia e festa in Crimea per l’annessione alla Russia