“L’italianità è un punto fondamentale nel futuro” di Alitalia e nel contempo emergono “i danni straordinari” compiuto da manager spesso dipinti come molto efficienti. Lo afferma il ministro, Danilo Toninelli a RaiNews 24 aggiungendo che “torneremo a farla diventare compagnia di bandiera con il 51% in capo all’Italia e con un partner che la faccia volare”. ansa
Alitalia deve restare italiana? “Sì”. Così risponde il vicepremier Matteo Salvini che, a chi lo interpella alla Camera, dice di essere d’accordo con il ministro Danilo Toninelli. “Sul futuro penso che ci siano tutti i margini perché la compagnia possa tornare a guadagnare. Poi se ci sono partner privati seri, tanto meglio. L’unica cosa che non permetteremo sarà lo spezzatino”. Quindi stranieri non sopra il 49%? “Non mi impicco a dei numeri, però ci vuole una pianificazione che metta al centro l’Italia”.