Proprio perchè combattiamo, da sempre, per la libertà e l’autodeterminazione dei popoli, non possiamo non porre il problema della persecuzione di cui sono oggetto nel Sudafrica post-Mandela i nazionalisti #afrikaners che combattono anch’essi per i loro diritti di libertà e che risultano in gran numero imprigionati nel “democratico” Sudafrica che, notoriamente, ha sempre tutelato e coperto personaggi come il razzista antibianco #Mugabe.
Tacere, come fa questa UE e la stessa #Amnesty International sugli assassinii, le violenze e le persecuzioni perpetrate nei confronti della minoranza bianca è altrettanto grave del silenzio che l’Occidente ha tenuto quando, a suo tempo, i perseguitati erano i neri.
Di fronte alla minaccia governativa di espellere tutti i bianchi entro 5 anni e di espropriare le terre coltivate dagli agricoltori afrikaners, è lecito affermare che l’eredità politica di Mandela, oggi ipocritamente celebrato senz’ombra di critiche, è quella di aver in realtà preparato il ribaltamento dell’apartheid.
Questa volta il razzismo non è più quello bianco, ma sono i bianchi che vengono perseguitati, torturati, massacrati e costretti a fuggire dalla terra coltivata e resa fertile dai loro straordinari antenati Boeri.
On. Mario #Borghezio
Deputato #Lega Nord al P.E.
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Intanto Renzi si vanta di aver commemorato Mandela
Quando il comunista Mandela cantava: “uccidi il boero”