Pd, succube dei mercati quando era al governo; ostaggio dei mercati anche quando è all’opposione.
ROMA, 11 LUG – “Se un ministro di un governo dice che sta pensando a un piano B e che questo implica l’uscita dall’euro, questa è una affermazione che viene vagliata con molta attenzione, dai mercati in primo luogo”. Così Pier Carlo Padoan deputato Pd ed ex ministro dell’economia questa mattina ai microfoni di Radio Anch’io commentando le parole del ministro Savona.
Ecco che cosa ha detto in realtà Paolo Savona “Uscita dall’euro? Teniamoci pronti”
Alla domanda se queste parole stessero generando preoccupazione nei mercati, l’ex ministro ha fatto osservare che “lo stanno già facendo. Ci sono delle analisi del rischio Italia che mostrano che nei mercati esiste il ‘rischio di ridenominazione’, ossia sui mercati si sconta una possibile situazione in cui l’Italia sia costretta a uscire dall’euro con l’introduzione di una nuova lira. E le parole di Di Maio sono importanti perché vanno in direzione opposta. Il fatto che ci sia un ‘cigno nero’, cioè un evento imprevedibile e grave, non implica che si debba pensare come risposta un’uscita dall’euro.
Questa è una situazione che non è sostenibile”. ansa
Naturalmente, i mercati non sono tanto agitati per le parole di Savona, quanto per i disastri fatti dal PD, Padoan in testa.