Rimorchiatore italiano preleva “migranti” in acque libiche

La nave italiana Vos Thalassa, rimorchiatore a servizio delle piattaforme petrolifere (francese Total), intervenuta ieri sera in acque ricerca e soccorso libiche per recuperare una sessantina di migranti, “ha anticipato l’intervento della guardia costiera libica che era già stata allertata“. La posizione del ministro dell’Interno, si apprende dal Viminale, è che non avrà l’autorizzazione ad avvicinarsi ai porti italiani.

La Vos Thalassa ha lasciato i migranti a una nave della guardia costiera italiana, la Diciotti, “che pure era più lontana rispetto ai libici che stavano entrando in azione”, fa sapere il Viminale . E la posizione del ministro dell’Interno “non cambia”.

Sono stato informati della situazione, oltre al premier Conte, anche Di Maio e Toninelli.

Salvini a Conte, non possiamo sostituirci a libici – Il “problema politico” posto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini al premier Conte, al vicepremier Di Maio e al ministro Toninelli sulla vicenda dei migranti soccorsi dalla Vos Thalassa e poi trasferiti su nave Diciotti della Guardia costiera, fa sapere il Viminale, è il seguente: “la guardia costiera italiana non può sostituirsi a quella libica, soprattutto se i colleghi africani sono già entrati in azione”.

Toninelli: “la nave Diciotti della Guardia costiera ha preso a bordo 60 migranti che stavano mettendo in pericolo di vita l’equipaggio del rimorchiatore Vos Thalassa. Ora avanti con indagini per punire i facinorosi.”

Quindi che facciamo? Se i migranti sono pericolosi li portiamo invece di riportarli in Libia?

One thought on “Rimorchiatore italiano preleva “migranti” in acque libiche

  1. sono troppo incentivati dalla speranza di poter essere accolti nel paese di Bengodi per rinunciare facilmente a questo sogno prospettato dai collaboratori di Soros

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