Incubo terrorismo, senegalese alla guida di un furgone semina il panico a Genova

Incubo terrorismo islamico e fuggi fuggi dei passanti in piazza della Commenda di Prè a Genova, dove si sono registrati lunghi momenti di paura e di panico per un furgone bianco che a velocità sostenuta, da Ponente a Levante, ha tagliato la strada in via Gramsci ed è salito sul marciapiede facendo scappare turisti e residenti.  Lo riporta ligurianotizie.it

Per fortuna non si registrano feriti.

Il conducente è poi uscito dal veicolo urlando frasi sconnesse contro tutti. Gli agenti della Polizia municipale e i carabinieri sono intervenuti e lo hanno fermato.

Si tratta di un 47enne, di origini senegalesi, che continuava a dare in escandescenze.

Secondo alcune testimonianze, l’africano sarebbe stato bloccato con l’aiuto di alcuni connazionali che stavano in un bar della zona.

Sul posto è tempestivamente arrivata anche la speciale squadra Antiterrorismo di pronto intervento dell’Arma, ma da successivi accertamenti è emerso che il 47enne non è un islamista e sarebbe scappato con il furgone del fratello da Spinetta Marengo, nell’alessandrino, dove era agli arresti domiciliari per vari reati.

Arrivando a Genova, l’africano ha anche sfondato col furgone la sbarra del casello autostradale di Genova Ovest per non pagare il pedaggio.

L’immigrato è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e trasferito nel reparto di Psichiatria al Galliera, dove è stato ricoverato sotto la sorveglianza degli agenti. La causa del gesto pare sia da imputare alle difficoltà personali e dalla impossibilità di vedere il figlio, che si trova in Senegal.