“Le conseguenze, in futuro, non saranno gradevoli”. Suona quasi come una minaccia la dichiarazione dell’imam della moschea di Catania e presidente della comunità islamica siciliana, Kheit Abdelhafid.
E così, dopo il manifesto anti Salvini lanciato dalla rivista Rolling Stone che chiama a raccolta la sinistra radical chic, ora sulla politca migratoria di Salvini piovono pure le intimidazioni.
“Non c’è un paese a rischio zero ma quando ci sono queste situazioni non è facile stare lontano da certi comportamenti e da reazioni di qualche disperato“, afferma Abdelhafid, mettendo così in guardia sul possibile aumento del rischio terrorismo in Italia.
“Noi riteniamo che sia giusto attuare politiche di integrazione ed inclusione e non di esclusione. Discriminando una porzione così importante della società – ha evidenziato- le conseguenze, in futuro, non saranno gradevoli“.
L’imam accusa poi il governo di non essere in grado di trovare soluzioni politche per affrontare “questa crisi, vogliono farci credere – afferma – che il problema dell’Italia e dell’Europa sono le migliaia di persone disperate che arrivano qui”.