Reports: A woman arrested after scaling parts of the Statue of Liberty in a dramatic July 4th protest is a native of the Democratic Republic of the Congo who has been active in the resistance movement against Trump administration immigration policies. https://t.co/P3F2mNm3wJ pic.twitter.com/WIpETMiXrw
— USA TODAY (@USATODAY) 5 luglio 2018
La donna, attivista per i diritti dei clandestini, si è arrampicata sul basamento della Statua della Libertà, a suo dire, per comunicare al presidente Trump di riunire i bambini migranti e i loro genitori fermati alla frontiera. L’esaltata in cerca di notorietà non sa che Trump ha già firmato una legge per non separare le famiglie e, invece di salire sulla Statua, avrebbe potuto informarsi, piuttosto che farsi arrestare.
Con il suo gesto sconsiderato, la donna ha danneggiato la causa che pretendeva di difendere.
E’ accaduto il 4 luglio, giorno in cui negli States si festeggia l’indipendenza (1776). La protagonista è una afroamericana di origine congolese e fa parte del gruppo ‘Rise and Resist’ che per l’Independence day ha manifestato per l’abolizione dell’Ice, agenzia di sicurezza interna che arresta ed espelle immigrati clandestini.