Attivista dei diritti dei clandestini si arrampica sulla Statua della Libertà, arrestata

La donna, attivista per i diritti dei clandestini, si è arrampicata sul basamento della Statua della Libertà, a suo dire, per comunicare al presidente Trump di riunire i bambini migranti e i loro genitori fermati alla frontiera. L’esaltata in cerca di notorietà non sa che Trump ha già firmato una legge per non separare le famiglie e, invece di salire sulla Statua, avrebbe potuto informarsi, piuttosto che farsi arrestare.

Con il suo gesto sconsiderato, la donna ha danneggiato la causa che pretendeva di difendere.

E’ accaduto il 4 luglio, giorno in cui negli States si festeggia l’indipendenza (1776). La protagonista è una  afroamericana di origine congolese e fa parte del gruppo ‘Rise and Resist’ che per l’Independence day ha manifestato per l’abolizione dell’Ice, agenzia di sicurezza interna che arresta ed espelle immigrati clandestini.