Non potrà lasciare l’isola di Malta e anzi è stato sottoposto all’obbligo di firma Claus Peter Reisch, il comandante della nave Ong Mv Lifeline che è trattenuta a La Valletta dalle autorità dell’isola dopo aver sbarcato 234 migranti al termine di un estenuante braccio di ferro diplomatico. Lo hanno stabilito i giudici maltesi al termine della prima udienza tenutasi questa mattina: Reisch e la Ong sono accusati di navigare con documenti irregolari poiché secondo le autorità la Lifeline sarebbe registrata come imbarcazione da turismo e non per il salvataggio in mare.
In chiusura dell’udienza la Corte ha stabilito di inviare di nuovo due ispettori sulla nave per esaminare il contenuto dei computer di bordo, di ritirare il passaporto a Reisch costringendolo a dormire sulla Lifeline e a non lasciare Malta. L’udienza è stata aggiornata al 5 luglio.