Horst Seehofer vuole rinunciare al presidenza del partito e alla guida del ministero dell’Interno. Seehofer avrebbe offerto le dimissioni al partito, dopo che Angela Merkel ha escluso i respingimenti immediati dei migranti al confine, previsti dal suo masterplan. Secondo quanto riporta la Bild on line, Seehofer avrebbe tenuto un discorso piuttosto emozionale davanti ai colleghi di partito, citando anche la morte della giovanissima Susanna, 14enne stuprata e uccisa da un profugo iracheno. “Non posso assumermene la responsabilità”, avrebbe detto.
Germania, 14enne stuprata e uccisa: caccia a un ‘profugo’ iracheno
Seehofer è presidente della Csu dal 2008, è stato dieci anni ministro presidente della Baviera, ed è ministro dell’Interno del gabinetto Merkel dall’insediamento dell’esecutivo.
Subito dopo l’offerta di dimissioni di Seehofer, i vertici della Cdu hanno fatto sapere di appoggiare la politica europea sui migranti di Angela Merkel. Respingimenti unilaterali di profughi sarebbero un segnale sbagliato ai partner europei, ha affermato la segretaria generale della Cdu Annegret Kramp- Karrenbauer. ansa