Stop dell’Italia al via libera della prima parte del documento conclusivo del Vertice Ue. Secondo quanto riferito da fonti italiane, il governo ha chiesto ai partner europei che ci sia un assenso generale sull’intero documento al termine della discussione e che tale assenso sia legato anche alla questione migratoria che si affronterà questa sera a cena. I punti del documento che sono stati affrontati dai leader durante la prima sessione e che al momento non sono passati sono: difesa, innovazione e digitale, lavoro, crescita e commercio.
Alle proteste dei partecipanti al Consiglio, abituati a procedere per parti successive dando per scontato il consenso sui diversi capitoli del testo a meno di una esplicita opposizione, Conte ha risposto rivendicando di essere professore di diritto, e sottolineando che le conclusioni del Consiglio europeo hanno un solo numero di protocollo e sono dunque da considerare come un documento unico.
La consueta conferenza stampa che i presidenti del Consiglio Ue, Donald Tusk e della Commissione, Jean Cleaude Juncker, tengono alla fine della prima sessione dei lavori del Consiglio, annunciata per le 19, per il momento non si è tenuta. AGI