Gdf: 11 cooperative risultate “evasori totali”, 65 milioni di euro non dichiarati

MILANO, 26 GIU – La Procura di Milano ha chiuso le indagini, condotte dalla Gdf di Crema, nei confronti di undici società cooperative, con sede tra Milano, Brescia e Roma, risultate “evasori totali” e anche a carico dei loro rappresentanti legali, indagati in concorso con un commercialista con studio a Milano. Avrebbero nascosto al Fisco “ricavi non dichiarati per circa 65 milioni di euro” e non avrebbero versato “ritenute Irpef per oltre 1 milione di euro”.

Il sistema della presunta maxi frode fiscale, accertato nell’inchiesta coordinata dal pm Maurizio Ascione, sarebbe consistito nella “sistematica omissione delle previste dichiarazioni fiscali” in modo da occultare i ricavi di tutte le società cooperative coinvolte, “a fronte di costi del personale – spiega la Gdf di Cremona – che ne denotavano comunque una rilevante operatività confermata dalla presenza dei versamenti contributivi e previdenziali”.

Le cooperative erano così più competitive sul mercato, perché potevano offrire manodopera a prezzi inferiori. (ANSA)