Migranti, arcivescovo di Milano: “nessuno rimanga indifferente”

MILANO, 24 GIU – “Vorremmo che nessuno rimanga indifferente, che nessuno dorma tranquillo, che nessuno si sottragga a una preghiera, che nessuno declini le sue responsabilità”: si chiude così il documento firmato dal Consiglio Pastorale Diocesano con l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, che esprime “un condiviso disagio” per quanto sta accadendo sulla questione migranti.

Nel documento, si ricorda che la comunità internazionale, l’Europa e l’Italia non possono “rassegnarsi all’impotenza, a interventi maldestri, a logorarsi in discussioni e contenziosi, mentre uomini e donne, bambini e bambine muoiono in mare, vittime di mercanti di esseri umani” e i governanti italiani non possono sottrarsi “al compito di spiegare quello che stanno facendo, di argomentare di fronte ai cittadini il loro progetto politico, che onori la Costituzione, la tradizione del popolo italiano, i sentimenti della nostra gente”.

Il centro di accoglienza e la Misericordia erano il bancomat della Mafia

Molto difficile credere alla buona fede di questo porporato. La chiesa ormai seleziona le persone che devono essere aiutate, preferendone alcune e fregandosene di altre.

Senza andare fino in Africa, qui, vicino a noi, ci sono oltre 400mila bambini che soffrono la fame in Grecia, ma la chiesa non ha mai sprecato una sola parola per loro, dato che nessuno puo’ lucrarci. La pietà è morta o finge di essere viva correndo dove c’è il denaro. Tutto il resto è propaganda.