SAVIANO: facciamone una ONG o un SANTO ?

Di Gianmarco Landi

Dopo il clamoroso successo di Save The Children, un’ONG che facendo fare la spola tra la Libia e la Sicilia ad una flotta di traghetti da Onassis dell’accoglienza, è riuscita a ‘fatturare’ oltre 50 milioni annui, è necessario che una nuova ONG sorga per salvare il buon pastore delle anime benpensanti di Repubblica ed Espresso, Don Roberto Saviano, un’anima candida e illuminata prossima alla Santificazione.

Lo scrittore casertano, che in pochi anni è passato dal non far dormire la notte i capi paranza campani, a funestare il sonno dei narcos messicani con il prodigio di aver pubblicato due libri di notizie scopiazzate, versa in grave pericolo di vita e perciò dobbiamo attivare le nostre coscienze affinché una rete di protezione non governativa affondi le mani nelle nostre tasche e tuteli questa nobile creatura di Dio.

Saviano, oggi, è una specie di foca monaca partita in gommone da Positano e spiaggiatasi a Manhattan, alla mercé del rischio che un qualche cacciatore di anime politicamente corrette, come il razzista Salvini, ma anche l’imprigionatore di bambini guatemalesi Donald Trump, possa accanirsi contro di lui cacciandolo ed estinguendolo.
Come faremmo a vivere senza di lui, oltre tutto in un contesto Mondiale di riscaldamento del Pianeta per cause umane, con tanto di ghiacciai che si sciolgono ?
Facciamo subito una ONG globale e chiamiamola SAVE SAVIANO, oppure chiediamo a Papa Francesco di forzare le norme in Vaticano e santificare un grande uomo ancora in vita.

Questo mancato figo della generazione X che ha rinunciato ad una sicura carriera da Brandon di Beverly Hills 92100, per raggiungere alti livelli di consapevolezze ascetiche di matrice Dem, oggi è tra i suoi colleghi esperti di Scienze della Globalizzazione, nel Paradiso di New York, e si sta facendo grande onore, tra una chele di aragosta e un’ostrica addentata qua e là tra qualche sorso di Moet Chandon. Pensate che in tali elitari seminari di durissimo studio e confronto tra icone pop, allo scopo di far emergere quella più dotata di ‘cervello’ glamour, Saviano ha staccato tutti, anche la pompinara clintoniana Veronica Ciccone, alias Madonna, l’isterica femminista drogata Mylus Cyrus, l’esperto di scienza geopolitica applicata ai miliardari dello sport, Lebron James, e addirittura pure George Clooney, brizzolato scopatore di gran classe diviso a metà tra il promo di una cialda di caffè e un ciak, quando non si occupa di indirizzare il Mondo.
Proprio così, tra tutte queste icone che i banchieri e A.D. delle multinazionali targate Dem hanno individuato per impartirci il corretto modo di pensare e cosa ci possa piacere oppure no, dobbiamo riconoscere che Saviano, la piccola foca giunta in America dalla Campania dopo uno scalo a Capri, è in assoluto il migliore tra tutti, tanto che ogni fedele in un Mondo No border and all We can, dovrebbe tenere in foto sullo screen saver del cellulare il suo faccione da mozzarella di Aversa radical chic edition.

Come non riconoscere perciò massima devozione a questo santino compassionevole nei nostri confronti, che con aria nobile e annoiata, da esausto scassato di cazzo, come se una top model femminista assetata di seme politicamente corretto gli avesse appena eseguito tre appassionate fellatio consecutive, ci dona dei video illuminanti la nostra grama esistenza, allo scopo sia di combattere il male, sia di redimere i nostri pensieri da vile volgo italico.

Nell’ultimo video però Saviano si è superato magistralmente, superando anche Mosè sceso dal Golgota dopo il colloquio con Dio. Il Prescelto ci ha comunicato tra le righe criptiche di un messaggio mistico, la decisione del Paradiso di dover liquidare in breve tempo questa assurda parentesi democratica italiana, cioè il Governo Conte della Lega-5S, liquidato come un esempio ridondate di razzismo e malavita addensati soprattutto nella figura del ipercinetico Ministro dell’Interno.

Nel suo ultimo sermone on line con cui ha scomunicato, al momento, il solo Salvini, il nostro San Saviano ci mostra di aver ereditato tutto il talento investigativo di Bernstein e Woodward, gli eroi del Watergate che riscattarono le mortificazioni dei sessantottini frustrati dalla presenza di Nixon, avendo incredibilmente scoperto che Salvini ha ereditato un Lega inquisita anni fa nel ladrocinio legalizzato dei rimborsi elettorali eccessivi, un incidente che riguardò tutti i partiti e quindi anche la Lega, prima che il ministro la prendesse in mano. In effetti non lo sapevamo !?

La grave circostanza scoperta sarebbe però ulteriormente aggravata dalle ombre di un successo elettorale al Nord e in una certa obliqua misura anche in Calabria, con ciò facendo pensare, evidentemente a suo insindacabile giudizio, ad un’infiltrazione della Ndrangheta nella Lega, tanto da definire Salvini il ministro della malavita. Poveri noi, avremmo un malavitoso come ministro degli interni, e dobbiamo credere a questa verità infusa dall’Alto dei Grattacieli, perché ce lo dice la massima autorità mediatica a ciò deputata e riconosciuta, infatti, dal 90% dei Media del Mondo!

Allo stesso tempo però il Prescelto, a suo buon cuore, ci ha donato un sentimento di sicurezza e di grande fede, informandoci che lo spirito santo albergante in lui, non gli farebbe temere nessuno, neanche il supposto ministro della malavita, tanto che non avrebbe alcun bisogno di scorte e auto blu.
Vi suggerisco di vedere il video che sostanzia un vulcano di emozioni commoventi. Al termine mi sono sentito triste e sconfortato e ho iniziato a rimpiangere Obama, Hillary, Renzi e pure la Boldrini, piangendo a dirotto, come fossi un bambino di due anni rinchiuso da Donald Trump in una gabbia e costretto a guardare mamma e papà trascinati via per i capelli da 7 poliziotti che percuotevano loro con il manganello, alternando qualche scariche di teaser, mentre mi pure insultavano perché mi ero fatto la pipì addosso dalla disperazione. Che incubo !

Davvero, davvero, davvero terribile questo Mondo dei sovranisti in cui esistono gli Stati con tanto di confini, i Governi a maggioranza elettorale, i passaporti e le Leggi da rispettare, e dove una ONG che non si sa quale bandiera batta non può neanche caricare 500 persone senza documenti per portarle in qualche hotel di Taormina a spese dello Stato. Che vergogna ! Dove vuole arrivare questo Salvini?
Per non parlare di un Rom qualsiasi, un sano portatore di grande cultura e ancor migliore stile di vita, che da un momento all’altro potrebbe essere vittima di un poliziotto che pensasse di poter agire trattando costui come un criminale solo per un qualche borsellino sfilato in autobus, o per un televisore a schermo piatto ricettato al fine di cambiare le fodere di pelliccia dei sedili del lunghissimo Mercedes prima del prossimo inverno.
Ma per fortuna mi ha svegliato dall’incubo l’apparizione di San Saviano e ho rivisto la luce, ma chissà quando finirà questa stagione di ‘odio’ e ‘razzismo’ ?