Migranti, Conte: non andrò a Bruxelles a firmare una bozza già preparata da altri

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non andrà a Bruxelles al prevertice sui migranti per sottoscrivere una bozza già preparata. Lo sottolineano fonti del Governo, che mettono in rilievo l’irritazione di Palazzo Chigi per i contenuti filtrati in queste ore.

Pare che la “bozza” preveda la ricollocazione in Italia di tutti i migranti che, una volta arrivati qui, si siano poi spostati in un qualsiasi altro paese UE.

In particolare, come peraltro dichiarato via Twitter dal presidente del Consiglio, l’Esecutivo italiano vuole che la questione dei ricollocamenti sia affrontata solo dopo che vengano chiariti i principi dei ‘primary movements’, ovvero la prima accoglienza nei Paesi di approdo.

C’è dunque irritazione nel governo italiano su come il dossier – se la bozza che sta uscendo in queste ore venisse confermata – sarà trattato nel corso del vertice informale. Alcune fonti non escludono anche la possibilità che l’Italia possa mettere il veto sulle conclusioni del Consiglio europeo.

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