Censimento: lo hanno fatto e chiesto tutti, anche l’ONU

“Nei campi nomadi deve valere la legge. So bene che la questione dei campi riguarda solo un quarto dei rom che vivono in Italia. Fossero tutti musicisti, farmacisti o maestri non avrei nulla da obiettare. Ieri a Lamezia Terme sono stati arrestati 35, oggi ne sono stati arrestati 28 a Monza e in Brianza. Viva i rom musicisti e farmacisti, purtroppo ce ne sono altri che sono delinquenti e educano i figli a rapinare e rubare”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ospite ad “Agorà” su Raitre, confermando il proposito di voler censire rom e sinti che vivono nei campi nomadi.

“Chiedere a chi vive nei campi rom, nome e cognome, indirizzo, codice fiscale, carta di identità, quanti figli ha e quante tassa paga è normale o no? Noi siamo censiti, perché non dovrebbe esserlo chi vive da nomade? Se non mandi i figli a scuola, io i figli te li tolgo, perché la legge dice questo. Non è che se tu sei un rom ti puoi permettere di far vivere i tuoi figli nella schifezza. Il mio obiettivo – ha concluso – è chiudere i campi rom, chi non ha lavoro né diritto di restare qui, se ne va da un’altra parte”.

Il censimento lo hanno fatto e chiesto tutti