Migrante decapita i piccioni e li getta dentro le auto in transito

Firenze – Un episodio talmente assurdo da risultare inverosimile. È quello in cui si sono imbattute martedì due agenti dell’Autoreparto della Polizia Municipale, ovvero un uomo che, fermo al centro strada di fronte alla Stazione Leopolda, gettava pezzi di piccioni morti all’interno delle auto in transito con i finestrini aperti.

La segnalazione da parte di una donna, come scrive LA NAZIONE

Le agenti sono andate subito sul posto ed effettivamente hanno visto un uomo che, in piedi nell’isola pedonale al centro del viale Fratelli Rosselli, teneva in una mano un sacchetto di plastica e nell’altra una carcassa di piccione morto.  Nel sacchetto, oltre a quattro carcasse di piccioni morti, c’erano alcuni pezzi di pane e dei biscotti che l’uomo utilizzava come esca per attirare i volatili, uccisi dallo straniero, che li afferrava per il collo e, con una sorta di tronchesi (trovate nel sacchetto con attaccate diverse piume), li uccideva decapitandoli. Poi li faceva a pezzi e li gettava nei veicoli in transito.

L’uomo, privo di documenti, è stato portato al comando. È risultato essere un 33enne nato in Togo. Per lui è scattata la denuncia per violazione della legge sull’immigrazione e rischia fino a due anni di reclusione per aver causato con crudeltà e senza necessità la morte degli animali come previsto dall’articolo 544 bis del Codice Penale.