“La Germania continua a farla da padrona in Italia con la connivenza delle autorità altoatesine e lo dimostrano gli oltre 700mila euro di soldi pubblici spesi dalla provincia di Bolzano per sponsorizzare il ritiro premondiale della nazionale tedesca in corso nel comune di Appiano”.
A lanciare l’accusa è Alessandro Urzì, consigliere della provincia di Bolzano e della regione Trentino Alto Adige con il movimento l’Alto Adige nel Cuore – Fratelli d’Italia.
“Il comune di Appiano ha speso 50mila euro per rifare il manto erboso del campo di allenamento perché ai tedeschi non andava bene l’erba sintetica e volevano il manto erboso, poi gli abbiamo dovuto mettere a disposizione le strutture adeguate e fino al 7 giugno la comunità di Appiano che li ospita è chiamata a sacrifici e disagi perchè il paese sembra assediato fra forze di polizia e controlli di sicurezza a vari livelli, con costi a carico dell’Italia, senza contare le strutture sportive “requisite” ai nostri connazionali”, aggiunge il coordinatore regionale di Fdi.
“Germania scroccona, verrebbe da dire: vengono da noi pretendendo il lusso e l’accoglienza italiana ma poi vogliono indirizzare le scelte del nostro governo. Su questa vicenda presenteró un’interrogazione per conoscere in che modo sono stati spesi soldi pubblici dalla provincia di Bolzano e dal Comune di Appiano e chiederó alla Merkel di corrisponderci un giusto contributo”, conclude l’esponente di Fdi.
Lo comunica in una nota l’ufficio stampa di Alessandro Urzì, Consigliere regionale del Trentino Alto Adige e provinciale di Bolzano con il movimento L’Alto Adige nel Cuore – Fratelli d’Italia.
La Germania vuole il campo in erba nel ritiro: comune in Alto Adige spende 50mila euro