“Nel nuovo governo rischiano di entrare dei leader di partito che si vantano di essere maschilisti”.
Nel corso dell’intervento al convegno Donne costituenti alla Camera del Lavoro di Milano, Laura Boldrini è tornata ad attaccare a testa bassa Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
Durante l’evento, la Boldrini ha annunciato di aver preparato “una proposta di legge che ha come obiettivo incrementare l’imprenditoria e l’occupazione delle donne, visto che in Italia siamo al penultimo posto in Europa”. Si tratta di “un primato che va anche a svantaggio della ripresa, che stenta a partire anche perché le donne non lavorano”. In merito alla proposta di legge, l’esponente di Liberi e Uguali ha spiegato di aver iniziato un giro per l’Italia: “Andremo anche in altre città, per coinvolgere le donne di imprese, sindacati, associazioni, per avere consigli e arricchire il testo della bozza”.
La Boldrini ha colto l’occasione per attaccare il governo gialloverde accusando Lega e Cinque Stelle di non aver insertito nel contratto di governo politiche a sostegno delle donne. “Quando si parla di violenza di genere si parla solo di formazione del personale delle forze ordine e non della vittima – ha chiosato – siamo tornati quarant’anni indietro perché la conciliazione vita-lavoro è solo sulle donne, come se gli uomini non facessero parte della vita familiare – ha, quindi, concluso – una versione oscurantista e retrograda che purtroppo credo non vedremo solo su questo tema”.