Una protesta contro l’apertura di un nuovo centro islamico. Con tanto di salame – ritenuto impuro dai maomettani – appeso in bella vista alla cancellata della nuova struttura.
Succede a Udine, in via Marano Lagunare, non lontano dalla stazione ferroviaria.
Come riporta il quotidiano cittadino Il Messaggero Veneto, quattro trentenni residenti nella provincia, tre uomini e una donna, sono stati denunciati dopo un episodio di protesta contro l’apertura di un nuovo centro per musulmani.
Insieme al salume, sulla ringhiera che delimita il perimetro del nuovo centro, è stato appeso anche uno striscione con un messaggio inequivocabile: “basta moschee abusive” e un invito a votare un candidato di centrodestra alle scorse elezioni regionali in Friuli.