La Aus rassicura: forma lieve, non sono gravi. L’Ausl ha incontrato i genitori rassicurandoli sulle basse probabilità di contagio.
Due casi di tubercolosi polmonare in altrettante scuole di Marano.
Questa la diagnosi per i sintomi che due bambini presentavano nei giorni scorsi: uno frequenta la scuola dell’infanzia Collodi – quella del “caso brandine” scoppiato a febbraio -, l’altro le primarie De Amicis. I piccoli sono già in cura attraverso la somministrazione di antibiotici specifici e le loro condizioni non destano preoccupazioni, anche se servirà diverso tempo per debellare completamente la malattia.
Come di prassi in casi di tubercolosi, l’Ausl ha attivato il protocollo avviando controlli sui familiari dei bambini, gli amici più stretti, i compagni e gli insegnanti: nonostante le probabilità di contagio siano bassissime, tutti nei prossimi giorni saranno sottoposti al cosiddetto test “Mantoux”, l’esame specifico per la tubercolosi.
Per rassicurare i genitori dei bambini che frequentano le due scuole coinvolte, l’Ausl li ha convocati martedì sera per una riunione, durante la quale ha illustrato nei dettagli la situazione.
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