Dove finiscono i riciclati di banca? Come i cinesi morti li si vede sparire, ma non si sa che fine facciano.
di Stefano Davidson
Qualcuno si è mai posto il problema di che fine facciano i bancari implicati in spinosi casi giudiziari, spesso anche quelli condannati (non solo in altri Paesi ma anche in Italia)?
La domanda andrebbe posta all’ OCF, alla COFIP , all’ Anasf e magari all’ ASCOSIM ovvero le associazioni che si immagina dovrebbero controllare i curricula dei propri iscritti con molta più scrupolosità visto che quanto sto scrivendo è, volendo, dimostrabile in sede giudiziaria attraverso nomi e cognomi, ragioni sociali e fascicoli giudiziari (in mano mia) riguardanti protagonisti in negativo di questo articoletto di allerta.
Già, perché a quanto pare ce ne sono di attivi quali Family Banker di istituti bancari e di finanziarie di primo piano. Ovvero a costoro, nonostante fedine dubbie o forti sospetti sull’etica del personaggio, viene nuovamente permessa la gestione di denaro altrui.
Per trovarli, spesso basta solo fare una comparazione tra le condanne o i patteggiamenti e gli organigrammi delle finanziarie più importanti. Consiglio di farla ogni volta che decidete di affidare i vostri risparmi a chicchessia.
Per cui, così come viene riciclato il denaro sporco, si riciclano anche i funzionari sporchi, che spesso si immagina siano anche stati fatti sporcare oltre quanto lo fossero al momento della condanna o dell’allontanamento, in cambio di referenze in un preciso percorso di recleaning.
Per fare un’esempio a caso di possibile lavaggio:
un ex Responsabile Finanza e poi Vice Direttore Generale di una Banca sammarinese sostanzialmente riconosciuto responsabile di un misfatto, di una negligenza o di aver dichiarato il falso al cliente, può venire prima assunto da altra banca sammarinese, dove si immagina diventi la firma espiatoria di tante altre cose, poi, quando spremuto ben bene, viene indirizzato all’uscita della Repubblica (chissà se con lauta buona uscita versata da qualche parte), dove viene comunque immediatamente accolto dall’eterogeneo mondo dei consulenti finanziari i quali ricordo non sono enti di beneficenza al servizio dei propri clienti, infine scompare dai radar. Da lì in avanti le sue “competenze” cominciano a servire il nuovo padrone, una delle principali finanziarie italiane.
Altro esempio?
Ex Direttore di Filiale (condannato in Italia per riciclaggio e patteggiamento a 2 anni) sempre di una banca sammarinese e indagato per altro viene allontanato e riciclato per ben due volte in altre banche sammarinesi per poi finire magicamente anche lui a gestir quattrini altrui in famosa finanziaria di famosissima banca italiana.
E questo relativamente a una superficiale indagine solo per quanto riguarda la zona di Rimini (del resto la più vicina alla RSM.
In fondo è un po’ come se ai ladri d’appartamento (pizzicati o fortemente indiziati) venisse poi offerto il posto di custode in palazzina adiacente a quella del furto.
Roba da matti.!
Quindi, orecchie dritte signori miei e analizzate i vostri banker ai raggi X.