“La Commissione Europea – dichiara l’On. Mario BORGHEZIO – ha annunciato di aver predisposto delle linee guida contro le fake news per i governi dei Paesi Membri e di voler istituire una vera e propria rete europea di verificatori per i media tradizionali ed i social network. Ancora una volta l’intenzione è quella di affidarsi principalmente a soggetti come le ong, della cui indipendenza abbiamo imparato negli anni a diffidare.
E’ evidente che non si tratta più di un giusto contrasto ai diffusori di ‘bufale’ in rete, ma di una prospettiva orwelliana per indirizzare il flusso delle informazioni ed il consenso. Tutto ciò, non casualmente in vista delle elezioni europee del prossimo anno…
Questa UE – conclude Borghezio – sembra non conoscere uno dei valori fondamentali della libera informazione: che ciascun cittadino, attraverso il buon senso e la propria esperienza, sa già distinguere quali sono le testate più o meno autorevoli e quelle che diffondono sensazionalismo o notizie spazzatura. Mentre per quanto concerne i discussi dossier prodotti da certi governi, dal ‘caso Skripal’, alle immancabili ‘interferenze russe’, alle ‘armi di distruzione di massa’ – guarda caso – la UE non ha ancora dato alcuna risposta concreta…”
On. Mario Borghezio – – Deputato Lega Nord al P.E.