Svuotati conti postali di anziani e invalidi, 29 arresti

REGGIO CALABRIA, 16 MAG – I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 29 persone presunte componenti di due gruppi criminali del reggino dediti al furto e all’illecita appropriazione di titoli, buoni fruttiferi, libretti postali e liquidità su conti correnti.

Dalle indagini, avviate nel 2014 e coordinate dalla Procura di Reggio Calabria, é emerso che anziani o invalidi sarebbero stati derubati di centinaia di migliaia di euro con la complicità di direttori e dipendenti infedeli di alcuni uffici postali che, dietro compenso, attestavano falsamente la paternità dei trasferimenti di denaro e permettevano, con le credenziali di accesso al sistema informatico di Poste italiane, di riciclare il denaro. Al vaglio dei carabinieri migliaia di operazioni illecite in danno di 45 risparmiatori. Fra gli arrestati, due persone vicine a cosche di ‘ndrangheta di Siderno e due ex direttori di uffici postali della provincia di Reggio Calabria. ansa

Nota di Poste Italiane su indagine Reggio Calabria

Roma,16 maggio 2018 – Poste Italiane ha offerto, come di consueto, e sin dal 2015, anno dell’avvio dell’indagine, la massima collaborazione alla Polizia giudiziaria di Reggio Calabria, impegnata nell’inchiesta su una ipotesi di truffa alla quale avrebbero concorso alcuni suoi dipendenti. L’Azienda è parte lesa nella vicenda.

Poste Italiane ha assunto provvedimenti immediati nei confronti degli indagati: alcuni impiegati sono stati licenziati già nel 2015 per gravi irregolarità interne già accertate autonomamente dall’Azienda, per altri è scattata la sospensione.