Claudio Borghi, responsabile economico della Lega, a margine dei lavori per il tavolo del programma Lega-M5s, in merito alla questione immigrazione, ha affermato: “Le rivoluzioni non si fanno gratis. I trattati europei vanno rivisti. Deve essere chiaro a tutti che i cittadini si aspettano da noi un cambiamento vero e noi abbiamo il mandato preciso di attuare questa volontà. Prima devono venire le cose da fare e solo poi regole assurde scritte molti anni fa per un mondo che era del tutto diverso“.
Quindi, Borghi ha aggiunto: “Se l’ostacolo alla messa in sicurezza di una scuola, o all’aiuto per chi è rimasto senza reddito e senza pensione, è un trattato europeo, vuol dire che questo trattato è sbagliato e va cambiato. Dobbiamo essere pronti a parlare con una voce sola, per dire a quell’Unione europea, ogni anno da noi pagata molti miliardi, che per noi vengono prima gli Italiani. L’ epoca dei governi come il Monti-Fornero che facevano politiche mai votate da nessuno, distruttive per l’economia e quindi inutilmente crudeli verso i cittadini deve essere chiusa per sempre. Solo se siamo consapevoli di ciò – ha concluso – andremo lontano“.