Lo spettacolo Fa’fafine, che racconta la storia di Alex, bambino “gender creative”, e che sta facendo il giro delle scuole di tutta Italia, è nuovamente oggetto di segnalazione da parte dell’On. Galeazzo Bignami che ha interessato la Regione Emilia Romagna, attraverso il gruppo Forza Italia, per ottenere chiarimenti su quanto accaduto all’IC di Conselice nel ravennate.
Lo scrive www.lugonotizie.it
Il 20 marzo scorso l’IC ha promosso la partecipazione degli alunni della scuola secondaria di I grado allo spettacolo teatrale “Fa’afafine”: tuttavia, evidenzia Bignami, “solo il 13 marzo, a fronte di alcune segnalazioni da parte dei genitori pervenute via e-mail, di incontri con docenti e richieste di chiarimenti da parte delle famiglie, l’I.C. avrebbe fatto giungere alle famiglie una richiesta di consenso”.
“Tra l’altro – prosegue Bignami – nella richiesta di consenso si specificava che il tema dello spettacolo non era condiviso da tutti, informando inoltre che le tematiche affrontate erano già state trattate dai docenti con i ragazzi. A tal proposito occorre un chiarimento sul fatto che siano stati trattati, verosimilmente in classe, argomenti eticamente sensibili”.
Bignami ricorda infatti che la circolare ministeriale 1972 del 15 settembre 2015, proprio in riferimento alla teoria del gender, chiarisce che “tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere non rientrano in nessun modo né ideologie gender né l’insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo” ribadendo inoltre che tutte le attività extracurricolari devono essere oggetto di consenso informato da parte dei genitori. La Regione chiarisca dunque “quali iniziative intenda disporre per garantire un’adeguata informazione alle famiglie sulle attività extracurricolari proposte agli studenti e chiarisca se quanto verificatosi nell’IC di Conselice sia conforme alle circolari del Miur in materia” conclude Bignami.
