Governo Lega-M5s, Gentiloni: “per la UE sarebbe un’incognita”

Un governo M5s-Lega “è un’operazione legittima ma a livello europeo sarebbe considerata un’incognita abbastanza singolare per un grande Paese come l’Italia”. Così il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, sottolineando che “se pensiamo ai toni, ancora fatico a capire come la Lega e i 5 Stelle, che non sono parenti stretti, riescano a fare davvero un governo insieme”.

Il premier uscente riflette poi sulle sorti del Pd, che “ha preso due sberle, la cosa più allarmante è che non ci siamo chiesti perché. Quando la sconfitta è così bruciante, come è stato a marzo, e certamente non è colpa solo di Renzi, forse un po’ più di tempo per capire ragioni sarebbe stato utile – ha aggiunto Gentiloni -. E adesso lo facciamo, certo, ma in mezzo alle montagne russe”.

Il Partito democratico, spiega ancora, “è per definizione un partito di governo, di sinistra di governo. Deve dare un suo contributo”. Quanto all’ipotesi di un governo dem-M5s, “non era realistico che il Pd guidasse un governo guidato da Di Maio o altri cinquestelle. Forse però il ‘gran rifiuto’ non era indispensabile”.