Mestre, Forza Nuova in via Piave contro spaccio e degrado: resistenza etnica

Nella serata di ieri una quarantina di forzanovisti ha dato vita a un sit-in di protesta presso i giardini di Via Piave a Mestre. Sono stati scanditi slogan contro lo spaccio e il degrado, e contro l’immigrazione selvaggia, che da tempo si è impadronita di vaste aree della città.

In particolare, desta inquietudine tra i cittadini l’escalation di aggressioni da parte di spacciatori di origine africana, e i violenti scontri tra fazioni per il controllo del mercato della droga. Grande la preoccupazione in città per la droga killer, la famigerata “eroina gialla” spacciata dai nigeriani, che tante vittime ha mietuto tra i giovani mestrini.

Il segretario cittadino di Venezia, Pedro Scarpa, ha ricordato durante il suo intervento al megafono che

“un tempo Via Piave era considerata il salotto buono della città e che ora invece la situazione è diventata invivibile; con l’amministrazione di centrodestra, guidata dal Sindaco Brugnaro, lo stato della sicurezza è addirittura peggiorato, dimostrando che la politica promette e illude durante le campagne elettorali, ma poi non fa nulla per migliorare la condizione di vita reale dei cittadini.”

E’ intervenuto anche Rudi Favaro, coordinatore provinciale del movimento politico nazionalista, affermando che “i mestrini hanno davanti a loro una scelta: o scendere in strada a protestare con Forza Nuova o continuare a subire questa condizione di insicurezza; lo Stato si è dimostrato incapace di assicurare un’esistenza serena e tranquilla ai cittadini, quindi mi appello a tutti i patrioti, a tutti gli uomini e donne di buona volontà, affinché scendano in strada e in piazza con noi a rivendicare i loro diritti sociali.”

“Abbiamo voluto chiudere la nostra azione di protesta politica”, conclude Favaro, “intonando l’Inno Nazionale, un inno di speranza e di libertà per tutto il popolo italiano.”

COMUNICATO STAMPA