Il piccolo Alfie Evans, il bimbo affetto da una malattia neurologica degenerativa al centro di una nuova disputa tra una famiglia e le autorità ospedaliere in Gran Bretagna, è ancora vivo stamattina, nove ore dopo il distacco del respiratore che gli forniva ossigeno. Secondo il Daily Mail, il padre del bimbo, Tom Evans, ha riferito che la macchina per l’ossigeno è stata staccata verso le nove di ieri sera ma Alfie, 23 mesi, continua a respirare autonomamente.
Orrore sul piccolo Alfie, il padre mostra al mondo come trattano il figlio
L’uomo ha detto che i dottori dello Hey hospital in Liverpool sono sbalorditi, perchè pensavano che il piccolo sarebbe morto nel giro di pochi minuti senza respiratore. Ieri l’Italia ha concesso al bambino la cittadinanza, in un estremo tentativo di facilitare il trasferimento al Bambin Gesù di Roma.
L’ospedale ha annunciato una dichiarazione per le ore 9 di stamattina. ASKANEWS
Il bambino non è esattamente un vegetale, come hanno raccontato
LIVERPOOL/LA DIRETTA
Alle 14.30 sarà staccato il respiratore di #AlfieEvanshttps://t.co/6LA4i3W9d5 pic.twitter.com/dBU3IHDKOd— Bud Santo Subito (@BudSantoSubito) 23 aprile 2018