Le donne impegnate nei ranghi dell’Esercito afghano potranno ora contare su una struttura pensata espressamente per loro, per la tutela del loro diritto alla salute e a garanzia uno sviluppo equilibrato della loro vita professionale e familiare. Ciò è reso possibile grazie a un contributo da 8.5 milioni di dollari che l’Italia ha deciso di stanziare per la realizzazione della nuova clinica pediatrica e ginecologica in seno al Kabul National Military Hospital. La clinica erogherà prestazioni di livello per le donne militari e i loro bambini, garantendo un contesto sicuro e protetto dove trovare assistenza.
L’iniziativa si inserisce nel quadro della più ampia azione italiana in Afghanistan, volta a promuovere la partecipazione attiva delle donne nella vita sociale, politica ed istituzionale del Paese. Come sottolineato dall’Ambasciatore d’Italia in Afghanistan, Roberto Cantone, in occasione della cerimonia di inaugurazione presso il Ministero della Difesa afghano dinanzi al Ministro della Difesa Afghano, “l’Italia ha scelto di stare a fianco delle donne, il cui ruolo è cruciale nel percorso del Paese verso la pace e la riconciliazione. Liberare le energie della componente femminile della società afghana è uno dei principali obiettivi dell’Italia in Afghanistan ed è condizione essenziale per guardare con ottimismo al futuro del Paese”.