REGGIO EMILIA, 9 APR – E’ stato condannato a cinque anni e quattro mesi in abbreviato il 21enne di origine pachistana finito a processo a Reggio Emilia per violenza sessuale nei confronti di un ragazzo disabile di meno di quattordici anni. Il pm Maria Rita Pantani aveva chiesto una condanna a otto anni per il giovane, reo confesso. Il Gup Luca Ramponi ha riqualificato il reato da violenza sessuale ad atti sessuali con minori.
I fatti risalgono all’estate scorsa, nella Bassa reggiana. L’iniziale decisione del Gip di Reggio Emilia Giovanni Ghini di concedere i domiciliari al 21enne aveva suscitato proteste, con una manifestazione davanti al tribunale contro la decisione del giudice. Il pachistano era stato poi mandato in carcere dopo il ricorso della Procura. (ANSA)