Città del Vaticano, 7 apr. – “Questa mattina, su proposta del Promotore di Giustizia, il giudice istruttore del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha emesso un mandato di cattura a carico di mons. Carlo Alberto Capella. Il provvedimento è stato eseguito dalla Gendarmeria Vaticana”. Lo fa sapere una nota della Sala stampa vaticana.
“L’imputato – ragguaglia la nota – è detenuto in una cella della caserma del Corpo della Gendarmeria, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’arresto giunge al termine di un’indagine del Promotore di Giustizia. Il giudice istruttore ha ordinato il provvedimento sulla base dell’articolo 10, commi 3 e 5, della legge VIII del 2013” che persegue il reato di pedopornografia.
Capella, funzionario della nunziatura di Washington, era destinatario di un ordine di arresto da parte delle autorità canadesi per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Si trovava in stato di restrizione in Vaticano, ospitato presso il Collegio dei Penitenzieri. Stamani l’arresto da parte del Vaticano. (AdnKronos)