“So dove abiti e ti ammazzo”. La minaccia di un senegalese a Piacenza si è presto trasformata in una vera e propria aggressione ai danni dei poliziotti che erano intervenuti ai giardini per controllare quel gruppetto di giovani che stavano bevendo alcolici di fronte a bambini e famiglie.
Siamo in viale Il Piacentino, nel lunedì di Pasquetta. Alla centrale operativa della polizia, come scrive Il Piacenza, arriva la segnalazione da parte di alcune famiglie della presenza dei giovani intenti ad ubriacarsi di fronte ai bimbi. Arrivati sul posto, gli agenti cercano di identificare i presenti. Mentre due di loro non oppongono resistenza, il 20enne senegalese (regolare sul territorio italiano) si oppone al controllo. Prima si mostra ostile alla presenza della fidanzata incinta, poi aggredisce gli agenti.
“Non toccarmi o ti ammazzo. So dove abiti e ti uccido”, urla contri i poliziotti prima di prendere a calci l’auto di servizio. Trasportato in questura, il senegalese ha tentato di prendere a testate gli operatori delle forze dell’ordine. Arrestato per resistenza e per essersi rifiutato di fornire le generalità, il senegalese è stato processato per direttissima e ha patteggiato quattro mesi di reclusione (pena sospesa). Anche un suo amico di 22 anni, italiano, è finito nei guai per aver cercato di difendere il senegalese e per aver urlato contro gli agenti: “Siete degli stronzi, coglioni”.