BUDAPEST, 3 APR – “Abbiamo schedato i nemici della nazione, conosciamo per nome i circa duemila agenti di Soros”: lo ha detto alla radio pubblica il premier ungherese Viktor Orban. Secondo alcuni osservatori, questa affermazione sarebbe una minaccia all’opposizione cinque giorni prima delle elezioni nel Paese nel timore di sorprese dalle urne l’8 aprile.
I sondaggi danno ancora in testa il suo partito, Fidesz, con circa 34% dei consensi, ma la tendenza mostra un leggero calo, mentre i partiti di opposizione sono in crescita. Con il sistema elettorale prevalentemente maggioritario, la divisione attuale dei quattro o cinque partiti di opposizione favorisce Fidesz.
Viva Orban!