Chiudono i villaggi vacanze Valtur. La società ha annunciato oggi l’apertura della procedura di licenziamento collettivo per 231 lavoratori, 108 dipendenti a tempo indeterminato e 123 a tempo determinato, e sta negoziando la restituzione delle singole strutture ricettive. Il gruppo – scrive Repubblica – ora rischia di finire all’asta venduto ‘a spezzatino’, l’ipotesi più temuta dai sindacati e dal governo stesso.
L’annuncio sui licenziamenti, da tempo paventato dalle organizzazioni sindacali, è stato fatto oggi durante l’incontro tra le parti convocato al tavolo del ministero per lo Sviluppo economico (Mise).
Come se il misero ministro ferrarese Franceschini proclama da annio che il nostro paese è primo al mondo o quasi nel turismo che sarà l’occupazione privilegiata per i nostri figli e nipoti
In Italia non permettono più ai privati di creare lavoro. Chi lo fa è destinato al suicidio. Non esiste più la libertà d’impresa soffocata dale mafie illegali e da quelle legali.