Un ragazzo di 16 anni giovedì si è tolto la vita lanciandosi dal settimo piano del palazzo in cui viveva, nella periferia di Bologna. Sul caso la Procura ordinaria, con il procuratore aggiunto Valter Giovannini e il pm Nicola Scalabrini, e quella dei minori, con la procuratrice Silvia Marzocchi, hanno aperto un fascicolo, per fare luce sulle ragioni del gesto.
L’ipotesi che quanto avvenuto possa essere collegato a episodi di bullismo per gli inquirenti è “al momento prematura”. Per ora nel fascicolo non sono iscritti indagati, né ipotesi di reato. Non ci sono dubbi, invece, sulle cause della morte e per il ragazzo non è stata prevista l’autopsia.