La Procura di Roma ha aperto un’indagine, al momento senza indagati o ipotesi di reato, sull’esposto presentato dal Codacons in relazione allo scandalo “Datagate” e il possibile coinvolgimento degli utenti italiani iscritti a Facebook. Il fascicolo è affidato al procuratore aggiunto Angelo Antonio Raganelli, titolare dei reati informatici e relativi alla privacy. Nell’esposto del Codacons si chiede alla magistratura di indagare su “possibili fattispecie previste dall’Art. 167. Del Codice della Privacy (Trattamento illecito di dati) e dall’art. 169. (Misure di sicurezza)”. (Adnkronos)