Cina, Xi Jinping eletto per il secondo mandato da presidente

L’Assemblea nazionale del popolo cinese ha eletto oggi il presidente Xi Jinping per il suo secondo mandato e ha indicato il suo braccio destro Wang Qishan alla vicepresidenza. La conferma di Xi era scontata e viene dopo che lo stesso parlamento formale aveva confermato le decisioni del Congresso del Partito comunista cinese con l’iscrizione del nome di Xi nella Costituzione, accanto a quello di Mao Zedong e di Deng Xiaping, e eliminato di fatto il vincolo di due mandati.

Il presidente ha ricevuto una standing ovation dopo aver ottenuto tutti e i 2.952 voti dei delegati, con un voto contrario e tre astensioni. In ossequio alle nuove norme costituzionali approvate in questa sessione di lavori, Xi e Wang hanno per la prima volta prestato giuramento, promettendo il rispetto della costituzione. Xi ha posto la sua mano sinistra sul libro con la copertina rossa che contiene la legge fondamentale. “Prometto lealtà alla costituzione della Repubblica popolare cinese”, ha recitato, aggiungendo l’impegno a “una strenua lotta per costruire un paese ricco, forte, democratico e civile”.

Wang è un alleato cruciale per le politiche di Xi, il leader più forte avuto dalla Cina dai tempi di Mao. Il nuovo vicepresidente si era dimesso dal Comitato centrale del partito a ottobre, in base alle regole informali sui limiti d’età. Ma aveva mantenuto un profilo alto, sedendo allo stesso tavolo con i sette membri del Comitato permanente del Politburo del Partito, durante i lavori del Congresso nazionale del popolo, ricevendo forti applausi.(Fonte Afp) (askanews)