Tensioni nei centri d’accoglienza delle due isole maggiori. A Sassari una ventina di migranti ha deciso di dormire sotto la sede della prefettura per protestare contro la decisione di trasferirli in un’altra struttura giudicata non “all’altezza della precedente”, mentre a Gela due carabinieri sono stati aggrediti da un gambiano di 19 anni.
In questo secondo caso il giovane gambiano si è prima avventato su alcuni due suoi connazionali, picchiandoli con calci e pugni e, poi, contro i militari. Al momento non sono noti i motivi della lite e, quando sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo operativo di Gela, hanno trovato il 19enne apparentemente calmo in cucina. L’uomo, però, appena ha visto i militari, li ha immediatamente presi a calci e pugni provocando loro varie lesioni. Il gambiano è stato quindi arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e portato in caserma. Gli accertamenti condotti a suo carico hanno rivelato come l’uomo aveva dei precedenti dato che qualche anno prima aveva mandato all’ospedale tre ospiti. Ora si trova in carcere in attesa di giudizio.
I migranti che hanno protestato a Sassari, invece, rifiutando la nuova sistemazione, rischiano di perdere il diritto all’accoglienza. Loro, infatti, vorrebbero tornare nel centro d’accoglienza di Li Lioni a Porto Torres, dove dicono di essersi integrati, e si rifiutano di andare nella struttura di Aglientu.
Giusto!
Bisogna trattare questi impagabili ospiti come meritano,mica gli si può dare una sistemazione che magari potrebbe andare bene per gli italiani,ma loro sono infinitamente più preziosi e superiori e quindi meritano un trattamento speciale a 150 stelle,che diamine!