Nella tarda serata di ieri è arrivata ai sindacati una lettera con l’apertura dell’ennesima procedura di licenziamento collettivo. La procedura riguarda 90 lavoratori a livello nazionale e 9 su Genova tra cui 2 dirigenti.
“Questa – tuona la Cgil – è la sedicesima procedura di licenziamento collettivo alla quale si devono aggiungere le varie cessioni di ramo d’azienda che hanno portato negli ultimi anni, solo a Genova, da 1200 dipendenti agli attuali 500.
A livello nazionale è stato richiesto l’avvio di esame congiunto nel corso del quale si chiederà all’azienda l’immediato ritiro della procedura, mentre a livello locale, è già stata chiesta alla Regione Liguria la riapertura del tavolo istituzionale composto da Regione, Comune, sindacati e Confindustria per affrontare questo ennesimo scippo di lavoro”.
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le grandi aziende e le piccole pure, non ne possono più, all’estero hanno più vantaggi e se ne vanno grazie ai nostri governanti ciechi sordi e muti aiutati dai sindacati inietti.-